BREATH
KAREN MACHER NESTA – 2025
L’opera prende ispirazione dal ruolo fondamentale dei funghi nell’ecosistema forestale. Questi organismi, spesso invisibili o ignorati, svolgono una funzione vitale: decompongono la materia organica, riciclano nutrienti e li rendono accessibili ad altri esseri viventi, contribuendo così al ciclo della vita e alla salute della foresta. In particolare, l’artista si concentra sul fungo del “velo di sposa”, affascinata dalla sua forma eterea e intricata. Incontrato una sola volta nel suo habitat naturale, questo fungo ha lasciato un’impressione profonda per la delicatezza della sua struttura e l’eleganza della sua presenza.
L’installazione propone tre elementi che riproducono la forma del fungo, realizzati con corda di juta intrecciata ed argilla rossa. L’intento è duplice: rendere visibile ciò che è normalmente nascosto e celebrare la bellezza silenziosa di un organismo spesso sottovalutato. L’opera invita i visitatori ad osservare da vicino, a rallentare e a riconoscere l’importanza del micromondo naturale, che sostiene la vita e produce l’ossigeno che respiriamo. Un omaggio alla fragilità e alla resilienza della natura.