PHASMIDAE

GEORGIA MATTEI PALMERINI – 2021

Il lavoro di Georgia Matteini Palmerini nasce da una memoria affettiva, di quando da bambina andava in vacanza con i genitori e assieme al padre, entomologo, raccoglieva di tutto. Una consuetudine della sua famiglia quella di raccogliere, collezionare e catalogare, abitudini che sono entrate a far parte del suo DNA. È da questo passato che ha ereditato la fascinazione per la natura in generale e per questi microcosmi di vita.

Dal micro al marco, per vedere l’invisibile. L’installazione riproduce uova di Fasmidi (ordine Phasmatidae), conosciuti anche con il nome di insetti stecco, reinterpretate in scala 78:1 attraverso un materiale altrettanto affascinante quale la ceramica, più precisamente il grès. Sono uova magiche, emblema di leggerezza, bellezza e delicatezza, simbolo di un divenire futuro, ancora tutto da immaginare, tutto da vivere. Questi oggetti diventano un elemento di scoperta, un metaforico emblema di una trasformazione che avviene pressoché nell’invisibilità ma da cui avranno vita elementi meravigliosi. Un effetto di sospensione riverbera nell’ambiente circostante.